Scoprite insieme all'Hotel Jean Pierre di Pineto l'Abruzzo, una regione da amare. Qui infatti potrete trascorrere il vostro tempo libero lontano dallo stress della vita quotidiana. Trascorrere le vostre vacanze all'Hotel Jean Pierre di Pineto significa avere l'opportunità di poter fare mille attività e di avere tante cose da fare e da vedere. Vi proponiamo qui di seguito alcuni percorsi, che vi muoviate a piedi, in bici, in moto o in auto.
All'interno dei Monti della Laga si sviluppa uno dei più belli itinerari da fare in mountain bike: è qui che si potrebbe infatti percorrere l'antico percorso che, secondo la leggenda, avrebbe condotto Annibale a Roma, il valico cosiddetto "Tracciolino di Annibale".
Questo attraversa i borghi di Crognaleto, Cesacastina (conosciuta per la sua Valle delle Cento Cascate), Prati delle Macchie, Colle della Pietra ed Altovia e percorrerlo significa unire allo sport la visione di paesaggi meravigliosi.
Ma ci si può muovere tranquillamente anche in bici da corsa e da strada, lungo i facili percorsi della costa Adriatica, mentre i più preparati potranno dilettarsi con le salite medie e impegnative, per arrivare addirittura sul Gran Sasso, "principe" degli Appennini.
Si tratta di itinerari e di curve mozzafiato che esalteranno anche i centauri, che in Abruzzo troveranno pane per i loro denti.
L'Abruzzo è regione di Parchi e di montagne. Come non citare, infatti, il "principe" degli Appennini, il Gran Sasso d'Italia? Una delle vette più amate della nostra Penisola, che con i 2912 metri d'altezza toccati dal Corno Grande rappresenta una specie di sentinella che protegge e sorveglia tutti gli abruzzesi (e non per questo è soprannominato "il gigante che dorme"!). Meravigliosi sono anche i Monti della Laga, caratterizzati da faggi, abeti, castagni e querce, l'habitat naturale per proteggere l'orso bruno marsicano, una preziosa specie in via d'estinzione, lupi, cinghiali, istrici e tutta la fauna tipica del territorio abruzzese. L'Abruzzo è terra non solo di Parchi e monti, ma anche di valli incantate e naturalmente di mare, di cascate e spiagge chilometriche, di cultura e di arte: numerosi e affascinanti sono infatti le abbazie, i castelli, gli eremi, i santuari, i borghi e le rocche che sono disseminati su tutto il territorio (e che spesso sono stati la location di spot o film impressi nella memoria dei più, si pensi al celebre lungometraggio "Ladyhawke", film del 1985 con Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer, girato nell'aquilano). Numerosissime anche le possibilità di fare trekking. Molti sono infatti i percorsi che permettono di praticare questo sport, e i più permettono di scoprire tanti conventi francescani in particolare lungo la Val Fino, o gli eremi del Gran Sasso, come quello di San Nicola di Fano a Corno, l'eremo di Fra Nicola e quello di Santa Colomba. Non dimentichiamo infine cultura e folklore e le innumerevoli sagre e tradizioni locali che animano tutta la comunità abruzzese e deliziano il cuore e il palato di chi si trovi a soggiornare in questa splendida regione.
Oggi è una delle sedi del Centro di Biologia delle Acque dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZS A&M) e ospita anche il Museo del Mare, l’Info Point dell’Area Marina Protetta, istituita pochi anni fa nella zona, e il Centro Internazionale di Formazione Veterinaria dell’IZS A&M.
La Torre è circondata da un meraviglioso giardino con tipica vegetazione mediterranea, aperto al pubblico tutti i giorni da mattina a sera nel periodo estivo. Vi si possono trovare pini monumentali e piante importanti per il loro utilizzo o per la rarità che le contraddistingue.
A pochi passi dall’Hotel Jean Pierre, il paesaggio offre un panorama unico, reso ancor più suggestivo dalla bellezza della Torre di Cerrano.
A pochi chilometri da Pineto, si può trovare uno degli spettacoli della natura più interessanti, tipico del paesaggio adriatico, ma che solo in Abruzzo, e nello specifico nel territorio di Atri, raggiunge la massima spettacolarità. La Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri si estende per 380 ettari, con dislivello dai 106m ai 468m, e custodisce i famosi Calanchi di Atri, originatisi dall’erosione del terreno argilloso, provocata dalle deforestazioni e da disseccamenti e dilavamenti, che mostrano anche la presenza nel terreno di numerosi fossili marini. I luoghi atriani dei Calanchi sono resi ancora più fascinosi dal mistero della “Pietra di S. Paolo”, la cui storia fonde fede e leggenda intorno a questo masso bianco e tenero, simile a una colonna spezzata. La leggenda dice che sia la stessa pietra dove fu martirizzato San Paolo a Roma, ma più realisticamente si tratta di resti di un’ara precristiana, dove commercianti e viandanti si fermavano a riposare e a ringraziare gli dei. Gli atriani le hanno attribuito poteri taumaturgici nei confronti delle malformazioni ossee dei bambini, che venivano portati qui in silenziosa processione, facendogli conservare un po’ di polvere della pietra. Dagli anni ’70, la pietra è stata circondata da una cappella, che ne ha esaltato l’aspetto religioso. La Riserva dei Calanchi può essere visitata liberamente, percorrendo sentieri segnalati, e dispone anche di una cicloippovia per gli amanti del trekking e della mountain bike. Durante l’estate, tra l’altro, vengono organizzate escursioni, tra le quali le più particolari sono le suggestive passeggiate notturne.
Dall’altro lato c’è una cucina più lavorata, che raccoglie i prodotti regionali per fonderli in composizioni prelibate e tipicamente teramane,
come il timballo di scrippelle, le mazzarelle.
Ovviamente non si può tralasciare la cultura marinara, che si nutre della grande varietà di pesce, che popola l’Adriatico, ed è capace di accontentare tutti i gusti. Da gustare assolutamente il brodetto di pesce alla pinetese.
L’estrema varietà di cibi è ovviamente accompagnata da vini di alta qualità, soprattutto Montepulciano, Rosato, Trebbiano, Pecorino, Cococciola, Passerina etc. E inoltre una cucina particolare come quella abruzzese non può non offrire anche liquori digestivi, ricavati dalle specialità del territorio, quali il Centerba, la Ratafia, il liquore allo zafferano, l’Aurum, la genziana, Punch d’Abruzzo Evangelista.
Insomma la vostra vacanza in Abruzzo non sarà solo mare, relax e tranquillità, ma avrete anche l’occasione di assaggiare alcune delle perle culinarie del nostro paese